Netcomm Forum 2025: l’Intelligenza Artificiale nel panorama E-commerce Italiano

Eventi

In questo articolo attraverso le principali innovazioni del Netcomm Forum 2025, dove l’AI è stata protagonista indiscussa

Indice dei contenuti:

  • Le principali tendenze emerse al Netcomm Forum 2025
  • L’intelligenza artificiale come game changer per il retail digitale
  • Case study Google e HYPE: ecosistema intelligente ed AI AGENT
  • Unified Commerce: quando l’integrazione dei canali diventa strategica
  • Come implementare l’AI nella tua strategia di e-commerce: consigli pratici
  • La trasformazione digitale non è più un’opzione: prepara la tua azienda al futuro

Il Netcomm Forum si conferma ancora una volta l’appuntamento imprescindibile per chi vuole comprendere l’evoluzione del commercio elettronico in Italia. Come in ogni edizione, anche il 2025 ha portato alla luce tendenze che stanno ridefinendo il modo in cui aziende e consumatori interagiscono nel mondo digitale e voglio condividere con te le intuizioni più significative emerse durante l’evento, con un focus particolare sull’intelligenza artificiale che sta trasformando radicalmente il settore.

Le principali tendenze emerse al Netcomm Forum 2025

Il Netcomm Forum 2025 ha evidenziato come il panorama dell’e-commerce (ma non solo) stia attraversando una trasformazione senza precedenti. Non si tratta più di semplici aggiustamenti incrementali, ma di un vero e proprio ripensamento dei modelli di business tradizionali.

Le sessioni plenarie hanno messo in luce come le aspettative dei consumatori siano in rapida evoluzione, richiedendo esperienze sempre più personalizzate e immediate. L’integrazione omnicanale non è più vista come un’opzione, ma come una necessità strategica per qualsiasi azienda che voglia rimanere competitiva.

Un altro tema centrale è stata l’importanza dei dati in tempo reale, fondamentali per alimentare strategie di personalizzazione avanzata e per ottimizzare ogni aspetto dell’esperienza cliente. In questo contesto, la gestione intelligente dei dati di prima parte è emersa come priorità assoluta nell’era post-cookie.

Ma senza dubbio, la protagonista indiscussa dell’intero evento è stata l’intelligenza artificiale, presente trasversalmente in quasi tutte le sessioni e presentata come il fattore abilitante di questa rivoluzione digitale.

L’intelligenza artificiale come game changer per il retail digitale

L’AI non è più una tecnologia futuristica o sperimentale, ma una realtà concreta che sta già trasformando ogni aspetto dell’e-commerce. Durante il Netcomm Forum, è emerso chiaramente come l’intelligenza artificiale stia evolvendo da semplice strumento operativo a elemento strategico per il business.

Le applicazioni dell’AI nel commercio elettronico stanno diventando sempre più sofisticate e diversificate. Da utilizzi conosciuti come la personalizzazione avanzata (algoritmi di machine learning che analizzano il comportamento degli utenti per offrire esperienze su misura, vedi Netflix) e l’ottimizzazione dei prezzi (sistemi che adattano dinamicamente i prezzi in base a domanda, concorrenza e profilo del cliente, massimizzando i margini senza compromettere le vendite) a utilizzi invece più innovativi:

  • gestione intelligente dell’inventario: previsioni accurate che riducono le scorte eccessive e minimizzano i casi di prodotti esauriti;
  • ricerca visuale e vocale: modalità di interazione più naturali che semplificano il processo di acquisto;
  • customer service automatizzato: chatbot e assistenti virtuali che forniscono supporto immediato 24/7.

Ciò che è emerso con forza durante l’evento è che l’AI non sta solo ottimizzando processi esistenti, ma sta permettendo di ripensare completamente l’esperienza d’acquisto, abbattendo le barriere tra fisico e digitale e creando nuovi modelli di interazione con i consumatori.

Case study Google e HYPE: un’ecosistema intelligente ed AI AGENT nella customer experience

Durante il Netcomm Forum, due case study hanno catturato particolarmente l’attenzione, dimostrando come l’AI possa trasformare concretamente l’esperienza cliente.

Google ha presentato lo stato dell’implementazione dell’AI nel suo ecosistema ed il modo in cui i consumatori già cercano online grazie alle nuove implementazioni (vedi AI Overview). Particolarmente interessante è vedere come l’AI stia impattando la ricerca attraverso la trasformazione verso un “motore di risposte” più che un “motore di informazioni” (offrendo però suggerimenti pro attivi). Occupandomi di strategie digitali e SEO questa è una dinamica che è sicuramente da monitorare.

NOTA: ad oggi, il mio utilizzo si è già spostato almeno al 30/40% verso un motore di risposta. Tutto dipende ovviamente dalla tipologia di query.

HYPE ha invece mostrato ottimi risultati dall’implementazione di agenti AI in un ambito che sappiamo essere il suo pane, ovvero nel customer service. La fintech italiana ha condiviso dati concreti su come l’introduzione di assistenti virtuali abbia non solo ridotto drasticamente i tempi di risposta, ma al contempo abbia anche aumentato significativamente la soddisfazione dei clienti. L’aspetto più interessante è che questi agenti AI non si limitano a rispondere a domande frequenti, ma sono in grado di gestire richieste complesse e personalizzate, apprendendo continuamente dalle interazioni precedenti. È il vero vantaggio del passaggio verso gli agenti AI.

Entrambi i case study hanno evidenziato un punto cruciale: l’AI sta rapidamente passando da tecnologia complementare a elemento centrale della strategia aziendale, capace di creare vantaggi competitivi significativi e duraturi.

Unified Commerce: quando l’integrazione dei canali diventa strategica

Un altro tema chiave emerso al Netcomm Forum è stato il passaggio dall’omnicanalità al “Unified Commerce”, un approccio presentato da Shopify come il futuro dell’integrazione tra canali fisici e digitali.

Il concetto va oltre la semplice presenza su più canali, puntando a un’esperienza totalmente fluida e coerente dove il cliente può iniziare il suo percorso d’acquisto su un canale e completarlo su un altro senza soluzione di continuità. Questo richiede non solo un’integrazione tecnologica avanzata, ma anche un ripensamento dell’intera organizzazione aziendale.

L’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale in questa evoluzione, fungendo da collante tra i diversi touchpoint e garantendo la personalizzazione dell’esperienza indipendentemente dal canale utilizzato. I sistemi AI possono tracciare e analizzare il comportamento del cliente attraverso tutti i canali, creando un profilo unificato che permette di offrire un’esperienza coerente e personalizzata.

Durante le sessioni dedicate al Unified Commerce, è emerso chiaramente come questo approccio non sia più appannaggio esclusivo dei grandi retailer, ma stia diventando accessibile anche per le PMI grazie a piattaforme sempre più intuitive e integrate.

Come implementare l’AI nella tua strategia di e-commerce: consigli pratici

L’intelligenza artificiale può sembrare una tecnologia complessa e costosa, ma già oggi iniziano ad apparire sul mercato soluzioni accessibili anche per le PMI. Ecco alcuni consigli pratici emersi durante l’evento:

  1. inizia con obiettivi chiari: non implementare l’AI solo perché è trendy. Identifica problemi specifici da risolvere o opportunità da cogliere;
  2. sfrutta soluzioni pre-costruite: non è necessario sviluppare tutto da zero. Esistono numerose piattaforme che offrono funzionalità AI pronte all’uso, dai chatbot ai sistemi di raccomandazione;
  3. valorizza i tuoi dati: l’AI è potente quanto i dati su cui viene addestrata. Assicurati di raccogliere e organizzare correttamente i tuoi dati di prima parte;
  4. adotta un approccio graduale: inizia con progetti pilota in aree specifiche, misura i risultati e poi espandi;
  5. forma il tuo team: l’AI richiede nuove competenze. Investi nella formazione del tuo personale o considera partnership con esperti del settore;
  6. mantieni l’elemento umano: l’AI dovrebbe potenziare, non sostituire, l’interazione umana. I migliori risultati si ottengono quando tecnologia e persone lavorano insieme.

Un punto emerso chiaramente durante il forum è che l’adozione dell’AI non è più una questione di “se”, ma di “come” e “quando”. Le aziende che rimangono indietro rischiano di perdere rilevanza in un mercato sempre più guidato da esperienze personalizzate e immediate.

La trasformazione digitale non è più un’opzione: prepara la tua azienda al futuro

Il messaggio finale del Netcomm Forum 2025 è stato chiaro: la trasformazione digitale non è più un’opzione ma una necessità per qualsiasi azienda che voglia rimanere competitiva. L’intelligenza artificiale, in particolare, sta ridefinendo le regole del gioco, creando nuovi standard di personalizzazione, efficienza e customer experience.

Le aziende che sapranno abbracciare questa trasformazione, integrando l’AI nelle loro strategie e ripensando i loro modelli di business, saranno quelle che prospereranno nel nuovo panorama digitale. Al contrario, chi continua ad applicare approcci tradizionali rischia di diventare rapidamente irrilevante.

La buona notizia è che questa trasformazione è accessibile anche alle PMI italiane. Non serve essere un colosso tecnologico per implementare soluzioni AI efficaci. Ciò che serve è una visione strategica chiara, la volontà di sperimentare e la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.

Come emerso durante il forum, la vera sfida non è tecnologica ma culturale: è necessario un cambio di mentalità che metta il digitale e l’innovazione al centro della strategia aziendale.

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Non aspettare che siano i tuoi competitor a fare il primo passo: l’innovazione digitale è un viaggio che inizia oggi.

 

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